RECENSIONE SORELLA DI NEVE

07:03

SORELLA DI NEVE * Maja Lunde * Giunti Editore * 192 pagg.


La vigilia di Natale è alle porte e Christian sta per compiere 11 anni. Di solito è un giorno magico, il più bello dell'anno, accompagnato dal suono del fuoco che scoppietta nel camino, dalle luci dell'albero di Natale e delle candele tremolanti. Ma quest'anno tutto è diverso, Christian e la sua famiglia stanno affrontando un terribile lutto e l'atmosfera del Natale è del tutto scomparsa. Poi, un giorno, Christian incontra Hedvige, una ragazza allegra e grande amante del Natale, e comincia a credere che forse non tutto è perduto. Ma qualcosa di strano accade nella casa di Hedvige: chi è il vecchio che si aggira per la sua casa? E perché Hedvige è sempre così riservata? 

🌟🌟🌟🌟🌟

Appena ho iniziato a leggere questo libro ha cominciato a nevicare. Sì! Fiocchi di neve sono scesi dolci dolci nel mio cuore. Nel mio animo si è fatto silenzio.
Quel silenzio che solo la neve quando cade giù sa creare.
Tutto intorno a me ha inizato a tacere.

Era necessario fare spazio a Christian e Hedvige. Troppo importante la loro storia.

 

Perché?

Perché sfogliare le pagine, scorrere le parole di questo romanzo provocava in me un senso di sacralità?

Pian piano il motivo si è svelato.
Le semplici parole dei ventiquattro capitoli unite alle magnifiche illustrazioni hanno creato un’atmosfera di pace e serenità che non provavo da diversi anni. Tanti.

E la memoria è tornata a quel ricordo assopito: il suo primo Natale. Primo ed unico. Quello in cui ci aveva regalato sorrisi delicati che aprivano il cuore, occhi che brillavano come la stella cometa.

Era il nostro Natale.

E il Natale rischiava di andar via con lei se non fosse arrivata altra vita a scuoterci per gridarci: “Continuate a vivere!”.

Così, violentando il nostro dolore, sollevandoci da sepolcri in cui avevamo deciso di trascorrere i nostri giorni, scuotendoci dal torpore dell’apatia che ci stava cullando, abbiamo iniziato a viere nuovamente e a bearci della nuova vita che si era presentata ai nostri occhi.

Si era assopito il ricordo di lei nel mio cuore. Ogni tanto c’è qualcosa, qualcuno che me lo risveglia e io ringrazio perché non voglio dimenticare.

Voglio vivere ricordando.

Come posso non dire di essermi innamorata di questo libro se è ciò che mi ha provocato?

La sua struttura (il libro è diviso in 24 capitoli) si è prestata a una perfetta lettura d’avvento che, goccia dopo goccia anzi, fiocco dopo fiocco, ho gustato nella mia mente.

Ho chiuso il libro con un sorriso sul mio volto che godeva del ricordo del suo.


 

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1 comments

  1. E improvvisamente mi hai riportato a quel Natale di 19 anni fa... e mi rendo conto che il cuore sanguina ancora...
    Leggerò questo libro sperando di avvertire le tue stesse emozioni.

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